Andammo a vederlo con mio padre al porto turistico.
Girava in nave per l'Italia. Aveva la sua solita corte al seguito.
Tra i primi a scendere c'era Salvo Sottile. Gentile come lo si vede in tivvù. Salutava e sorrideva.
In quegli anni ci piaceva il suo progetto liberale. Lo votavamo tutti in famiglia.
Mia mamma oggi con gli occhi lucidi ricordava di quando Berlusconi "le" fece la legge per andare in pensione a ventinove anni sei mesi e un giorno.
Aveva iniziato a insegnare a diciott'anni. Voleva dedicarsi di più alla famiglia.
E' stato Berlusconi. Mi hanno liquidato tutto e subito. Ha detto.
Mio padre lo ammirava perché come lui è nato povero. Era del '27. Ha passato la guerra.
Si è costruito un'attività e una famiglia con fatica e dedizione.
Se potessi tornare all'anno scorso. Quel giorno che si sentì male.
Se potessi non chiamerei l'ambulanza.
Sempre per quella storia che hanno costruito un pronto soccorso in stile megastore, lo hanno lasciato là perché non c'era posto nei reparti.
Non c'era molto da fare per lui.
Però non meritava di morire in un corridoio di pronto soccorso.
Anche lui ha contribuito a costruire questo Paese.
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