«Piu' volte la 'Ndrangheta fu richiesta di aiutare disegni eversivi portati avanti da ambienti della destra extra-parlamentare tra cui Junio Valerio Borghese», ha dichiarato nel maggio del '93 il collaboratore Giacomo Lauro atti parlamentari
O se fosse stata una iniziativa personale di Matacena. Non so adesso se la risposta è statica, è stata politica tra virgolette ma ...cioè se era vero o non era vero però De Martino mi disse che il partito non c'entrava niente e che era sta una iniziativa di Matacena
sentenza olimpia 2002
Cosa contraddistingue dunque questi “rivoltosi”, rispetto alla fetta più rilevante della popolazione, quel 70% di “mainstream” che concorda con l’utilizzo del greenpass? Dal punto di vista del loro orientamento politico, sono tendenzialmente poco presenti gli elettori dei partiti di sinistra, di centro-sinistra e di Forza Italia, mentre le scelte più significative vanno in direzione del Movimento 5 stelle e, soprattutto, verso la Lega e Fratelli d’Italia, che sfiorano in questo gruppo il 30% nelle intenzioni di voto, oltre il doppio dei “mainstream”. ....L’atteggiamento di decisa sfiducia nei confronti dell’attuale governo e delle principali istituzioni, italiane ed europee, è il tratto marcato che contraddistingue questo gruppo di elettori, certo meno agguerrito dei variegati manifestanti che quotidianamente (in forme quasi pre-politiche) scendono in piazza, al grido di “libertà”, ma che in qualche modo rappresenterebbero soltanto la punta di un iceberg di sentimenti diffusi nella popolazione. fondazione hume
Sentimento è la parola chiave. Una bestia difficile da controllare o orientare. Senza l'errore da parte di autorità e appariti di sicurezza compiuto sull'assalto alla CGIL, gli ardori di questo gruppo di insoddisfatti si sarebbero spenti molto prima. E' un fenomeno da prendere comunque in seria considerazione da parte della politica tutta. Non solo un carico per il governo.
Il quadro emerso di nuovo (se ne è molto discusso in questi anni) dopo il deposito delle informative relative all'attentato di Reggio, chiarisce come i gruppi eversivi abbiano bisogno di un partner all'altezza per mettere in atto la cosiddetta strategia della tensione. Di piani e tecniche da guerra/guerriglia ben strutturata.
Cosa che al momento i no green pass non sono in grado di offrire. Il caos, in frangenti delicati, può comunque creare occasioni di destabilizzazione.
Nessun commento:
Posta un commento