martedì 30 novembre 2021

Dopotutto one day

«Presto, però, ha prevalso il mio carattere. Non volevo svolgere quel mestiere: a volte bisogna scendere a compromessi che non sono mai riuscito ad accettare. Così ho realizzato che era giunto il momento di passare dall’altra parte della barricata, anche perché nel frattempo avevo avuto modo di apprezzare l’operato della Polizia». ...«IL FUTURO È A TORINO, NON MI VEDO ALTROVE. QUESTA È UN CITTÀ CHE TI ENTRA DENTRO, LA GENTE È DISCRETA E PER ME CHE NON AMO I LUOGHI AFFOLLATI È UN PUNTO A FAVORE». Gianluca conclude: «Poi, un giorno, magari tornerò in Abruzzo, dopotutto quella è casa mia». gianluca di frischiafuturabile 2019

Per un giovane è difficile apprezzare l'Abruzzo. A un certa età, soprattutto se si era partiti per non tornare, ci si accontenta e ci si adatta. Anche l'Abruzzo va bene per (soprav)vivere.

Torino è una città in apparenza tranquilla. Manca il mare. Una città senza mare è difficile da sopportare.

Chissà se adesso che è tornato ha intenzione di rimanere.

Viene da obiettare che anche in polizia può capitare di essere costretti ad accettare compromessi pesanti. L'aspetto curioso però, è il concetto di giustizia/barricata. 

La giustizia non è solo la caccia ad un colpevole. E' la ricerca delle ragioni. Dei dettagli. In questo senso spesso l'avvocato sta dalla stessa parte dello sbirro.


Nessun commento:

Posta un commento