giovedì 22 ottobre 2020

Visite separate

Il nutrito set di foto dedicato all'incontro in Farnesina, da un Bashagha sempre attento alla comunicazione, conferma l'impressione del fallimento della retorica del bibitaro.

Il ministro Di Maio sembrerebbe essere riuscito ad imporre una sua linea all'interno di una struttura che, secondo la stampa italiana, è storicamente allergica alle innovazioni e ai nuovi inquilini. 

In politica estera attualmente l'Italia non può incidere più di tanto. 

Quel poco a cui può aspirare deve essere comunque curato.

Il successo di Di Maio sta nell'intraprendenza e anche nei buoni consiglieri di cui evidentemente si avvale.

In attesa di Serraj.

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