“approfittando del proprio ruolo istituzionale ed attraverso una serie di raggiri”, spiegano gli inquirenti, avrebbe estorto al dentista di Mantova e alla sua famiglia ingenti somme di denaro “conferite sia in contanti che attraverso bonifici” a partire dal 2011. I soldi, che secondo chi indaga potrebbe aver toccato anche quota 300mila euro, avevano spinto il dentista dentro un vortice. Una spirale da cui è stato difficile uscirne. Da quanto emerso dalle indagini il 51enne aveva conosciuto quella che poi sarebbe diventata la sua vittima, attraverso un amico in comune. E così, dopo averlo aiutato a sistemare una pratica amministrativa, lo 007 aveva iniziato la manovra estorsiva. lavocedimantova
Dopo aver vissuto una vicenda del genere il pensiero ricorrente della vittima è quello del momento in cui ci si è lasciati ingannare. La mente criminale riesce ad individuare un vuoto nel campo dell'interlocutore ove s'inserisce facendo credere di essere interessato a prestare aiuto per solidarietà e anche per interesse.
Chi si rende colpevole di certi reati ruba un pezzo di vita oltre ai soldi.
E' difficile per le vittime riuscire a guardare di nuovo con fiducia al rapporto con un altro essere umano. Si perde per sempre la serenità.
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