mercoledì 7 ottobre 2020

Allarme rosso parte seconda

„Brignoli ha sostenuto di non essere più radicalizzata“
milanotoday 30 settembre 

"Sapevo che era un territorio militarizzato e che i miei figli sarebbero stati addestrati alla guerra", ha ammesso ieri durante il secondo interrogatorio da parte dei magistrati del pool antiterrorismo guidato da Alberto Nobili. Ai pm avrebbe rilevato "cose coraggiose", riferiscono gli inquirenti che l’hanno sentita nel carcere di San Vittore dove è detenuta con l’accusa di terrorismo internazionale.
...Alcune sue affermazioni tuttavia non coincidono con quanto appurato dagli investigatori e dagli 007 dell’antiterrorismo.

Il musulmano vive la propria vita nel nome di Allah Onnipotente e Misericordioso.
Il giuramento di fedeltà al capo di governo o a un comandante militare, esprime l'adesione ad un sistema che incarna la volontà di Allah.
Sostenere di essersi accorta dell'errore e di essere delusa da Daesh, e al tempo stesso riconoscere il marito come martire di Allah e se stessa vedova di un martire, può nascondere contraddizioni maturate anche con un certo grado di consapevolezza.
Passato il momento dell'euforia mediatica, è bene distinguere tra le affermazioni fatte in maniera genuina e quelle prodotte a sostegno di un alleggerimento della posizione giudiziaria.
In questa fase l'apporto di servizi segreti e polizia di prevenzione, che ben conoscono questo dossier e i meccanismi di cui il foreign fighter può avvalersi, è di fondamentale importanza.

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