...è comandante della coalizione di gruppi armati qaidisti nota come Hay'at Tahrir ash Sham (Hts) e che opera in quel che rimane della regione di Idlib sotto influenza turca. Hts coopera di fatto con i servizi di intelligence militare di Ankara e con l'esercito turco nella zona. ANSA 3 Aagosto 2020
In effetti è difficile credere che un terrorista se ne vada in giro con un blocchetto per chiedere alla gente di cosa ha bisogno.
Per non parlare dell'auricolare. AJ registra sempre l'audio delle visite.
E comunque a Idlib non usa molto la pratica degli autografi.
Non c'è dubbio che con la Turchia è difficile arrivare ad accordi stabili.
Di alleanza nemmeno a parlarne.
Demonizzarla per farle la guerra è altrettanto poco lungimirante.
Per quelli che una volta si facevano i selfie alla Bond con il presidente del consiglio e oggi sono impegnati in una crociata contro la Turchia.
Nessun commento:
Posta un commento