l’obiettivo della formazione è quello di potenziare le competenze in materia di gestione dei flussi migratori, indagini contro il traffico dei migranti e i reati connessi, controlli di frontiera e falso documentale, con una costante attenzione alla promozione e alla tutela dei diritti umani e alle procedure di protezione internazionale. interno
Foto Elbalad, Soutalomma
La polizia egiziana ha bisogno di essere sottoposta ad una intensa opera di ristrutturazione e riforma che attualmente pare ardua da realizzare. Per i diritti umani c'è al momento poco spazio.
In presenza di un apparato corrotto e al servizio di un regime repressivo, l'unico obiettivo da porsi nel breve termine è quello di renderlo autonomo ed efficiente nella gestione dei flussi migratori. Assicurandosi anche, che non raccontino storie come spesso fanno i libici.
In attesa che la politica europea riesca a portare il presidente Al Sisi su un terreno di confronto vero e proficuo, bisogna approfittare dell'occasione per carpire maggiori informazioni a proposito di quanto accade all'interno degli apparati di sicurezza.
Spesso in fermento e difficili da decifrare.
Nessun commento:
Posta un commento