In Puglia pare difficile rimanere vivi.
E a forza di andare in Libia il dottor Galzerano si è haftarizzato.
Non si toglie più la divisa.
A me pare che a dispetto della versione ufficiale, che accontenta un pò tutti e cerca di rendere ragione dei toni esageratamente allarmistici al quale il prefetto Gabrielli non riesce a rinunciare, la zampata risolutiva (o convergenza di sistema come l'avrebbe definita il colonnello Cassano) l'abbiano piazzata i finanzieri.
L'indottrinamento sarebbe iniziato nel 2015 mentre l'inchiesta, una propaggine di quella che ha portato all'arresto di Bombataliev, si è sviluppata nel 2017.
Per due anni quest'uomo ha insegnato quell'Islam che chiediamo di abolire a Mohammed bin Salman e nessuno ne sapeva niente. Noi dobbiamo prendere le distanze e sottoscrivere patti. Quelli pericolosi si scoprono per caso.
Pare effettivamente una persona dal basso profilo. In giro per Internet si trova solo la registrazione di una società in Bulgaria a suo nome. Però i centri culturali islamici di quella regione dovrebbero essere sotto controllo. Qualcuno che parla si dovrebbe trovare facilmente.
Il metodo usato per indottrinare i bambini era classico. Nemmeno con gli audiovisivi tipici di Daesh. Un danno anche maggiore.
E non è solo un problema dei musulmani.
Questo è un Paese dove non passa settimana senza che giunga notizia di maestre violente o professori che seducono allieve. Non sembra tanto normale.
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