"Mi ha chiamato (imprecazione), e io ho spinto in faccia. Voglio solo che tu a lasciare mio figlio da solo", ha detto Phillips. "Non è quel tipo di ragazzo per andare in giro scherzi con gli altri bambini. Mio figlio sta cercando di ricevere un'istruzione. Lascialo in pace."
da clickorlando
Gli inquirenti, intanto, stanno cercando di capire come per due anni nulla sia trapelato all’esterno.
repubblica
Sarà difficile a questo punto verificare chi effettivamente sapesse .
Anche a voler usare i metodi alla De Tormentis, nulla verrà fuori .
Per quanto io sia nettamente contraria ai metodi repressivi, soprattutto a quelli per via indiretta, credo che in questo caso la punizione per i genitori, ma anche per gli educatori, procedura che ha preso piede in America, ed è stata ampiamente adottata nelle scuole Italiane per episodi di bullismo, ci stia tutta .
Nello stesso modo in cui la mamma del ragazzino Americano, sapeva del trattamento riservato al figlio, e ha voluto farsi giustizia da se, prendendo a pugni l'adolescente carnefice, probabilmente i compagni di scuola e gli insegnanti della vittima bolognese, erano a conoscenza dei fatti, ma li hanno percepiti come routine, atteggiamento che nelle vicende di bullismo, è molto facile da riscontrare .
Se poi vogliamo fare un'analisi più approfondita, forse non c'è stata abbastanza prevenzione, sia nell'ambiente scolastico che in quello familiare, ma queste sono valutazioni utili per strategie nel lungo periodo .
Forse pensiamo che in Italia questi fenomeni non siano così radicati come nei Paesi anglosassoni per esempio, però se andiamo a controllare la casistica, il numero di episodi aumenta annualmente in maniera esponenziale .
Sarebbe ora di mettere in atto piani di prevenzione più efficaci .
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