martedì 16 gennaio 2018

War is not over

...abbiamo cercato di ridurre al minimo le concessioni da fare e di evitare una guerra dannosa per tutti. Abbiamo raggiunto un compromesso con la Turchia, evitando una guerra che sarebbe stata gradita alla Russia e al regime.
...negli ultimi giorni i gruppi hanno ricominciato a combattere contro il regime, cosa che di certo apprezziamo molto.
Anche se il regime riconquistasse quelle aree, a noi va bene così perchè significa che lo spirito della rivoluzione si è rigenerato.
Shaykh Abu Mohammed Al Julani 16 Gennaio 2018
traduzione dall'arabo in inglese a cura di Hassan Hassan

Capolavoro.
Lasciando avanzare il regime, ha distrutto il giochetto delle de-escalation zones.
Adesso non solo la Russia sta perdendo tutto il terreno conquistato nell'ultimo anno nel nord, ma la situazione si è fatta ulteriormente complicata dalle velleità di Erdogan su Afrin e dalla presenza di una miriade di gruppetti qaedisti che prima o poi si uniranno tra loro. Per non parlare della presenza a Idlib di Daesh che ha avuto la strada spianata dal regime.
La rivoluzione è salva. Però Al Qaeda e Daesh possono rinascere proprio ad Idlib.
Scrissi mesi fa che bisognava andare a trattare direttamente con Al Joulani.
Qualcuno lo ha fatto.

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