giovedì 11 gennaio 2018

Total war

Dalle parole dure usate da Erdogan contro Assad, e dalla condanna del suo ministro per il modo in cui gli assadisti conducono l'offensiva su Idlib, risultava chiara la frattura nel fronte di Astana. I turchi guadagnano poco dai tavoli di trattativa rispetto ai loro interessi.
Al Julani da diversi giorni ha messo in piedi una ritirata strategica, che gli è valsa da più parti l'accusa di tradimento per essersi venduto al regime, e che ha spinto finalmente Erdogan ad entrare in guerra.
Dalla prima mattinata tutti i gruppi sostenuti dalla Turchia, e anche quelli jihadisti, sono tornati a combattere riconquistando numerosi villaggi nell'area. Con tutta probabilità hanno fatto un accordo con Hayat Tahrir che pare più attivo sul fronte sud-orientale.

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