mercoledì 10 gennaio 2018

Too good to be true

La prevenzione è attività necessaria ma da svolgere in silenzio. Con ogni probabilità la fine di giustificare la loro attività pagata ovviamente con soldi pubblici in quantità che non è dato conoscere causa segreto di stato queste strutture inventano pericoli. Naturalmente con la complicità di giornali e giornalisti che in realtà non vedono l’ora di gridare “al lupo al lupo”, perché bisogna stringersi tutti in un grande abbraccio intorno allo stato democratico che ci protegge.giustiziami

In attesa che qualcuno chiarisca.
In effetti era tutto troppo perfetto.
Dal padrone dell'albergo che s'insospettiva immediatamente al marocchino già in lista di osservazione.
Anche l'antiterrorismo ha bisogno di propaganda.
Però negli ultimi tempi il governo ha puntato tutto sul calo degli sbarchi.
Qualcuno si è sentito trascurato e ha fatto il colpaccio.
Diversi giornali si prestano a questo tipo di operazioni.
I fondi per la lotta al terrorismo sono sacrosanti.
Bisogna vedere però, come sono effettivamente gestiti.

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