domenica 10 dicembre 2017

Un po’ di lato

A proposito di memoria, recente. Lei da qualche tempo se ne sta un po’ di lato. Presenta libri, gira l’Italia. Prova ad allargare la coalizione. Eppure cala nei sondaggi. E’ la strada giusta? «La sinistra va male, anzi malissimo ovunque. In Francia e Olanda è al 6%, in Germania è al minimo storico e ripropone una Grosse Koalition ma con l’Spd junior partner, nel Regno Unito Corbyn non blocca la May. Insomma l’Europa ci mostra un quadro di devastazione della sinistra. Era giusto provare ad allargare, e anche vedere le carte degli altri, seriamente».

Cerno si dà le arie da professorino, come gli contestavano su Il Foglio, ma se lo può permettere. Non a caso è stato scelto per questa uscita. Ha classe.
Sembra l'intervista di Ahmed Mansour ad Al Julani.
Gli ha fatto dire tutto quello che voleva, ma senza risparmiargli le domande difficili.
Sempre meglio delle cazzullate.

Se i dati del sondaggio di Ipsos erano vicini alla realtà, con il PD basso ma meglio di quanto sembra su stampa e social, quello che stona è proprio il gradimento basso di Renzi.
Alla lunga può affossare ancora di più il partito. Gioverebbe dar retta al consiglio dell'ingegnere che puntava tutto su Gentiloni scaricando il toscano.
Sempre che si tratti di un cambio vero e non cosmetico, come si mormorava ai tempi del divorzio tra Al Qaeda e Nusra.

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