Solito times (ny)

Western diplomats and Lebanese officials said, the Saudis expected the resignation would be taken at face value and bring about a mass outpouring of popular support from Hezbollah’s opponents. Instead, Lebanon reacted with mass suspicion. No one took to the streets. 
....Separately, a Lebanese ally of the Saudis had urged jihadist factions in one Palestinian camp to form a “Sunni resistance” militia to counter Hezbollah — an idea so dangerous that the jihadists themselves refused, Lebanese and Palestinian officials and a Western diplomat said.
....But Prince Mohammed sent him home with a task: to get Hezbollah to withdraw its fighters from Yemen, Lebanese officials and Western and Arab diplomats involved in the deal said.
Hezbollah, a Western diplomat said, had only about 50 fighters in Yemen, with Iran playing a much larger role in training and aiding the Houthi insurgents there. nytimes

Un resoconto pieno di inesattezze costruito sulla poca conoscenza della realtà sul campo.
Se fosse possibile sconfiggere gli Hezbollah in Libano almeno militarmente, sarebbe già stato fatto. Ma si tratta di una forza che ha un grande supporto popolare.
Per questo motivo l'esercito e l'intelligence cercano un approccio collaborativo piuttosto che conflittuale. Sostenere che l'Iran è praticamente un governo ombra in Libano è fuorviante.
In Yemen il peso reale che hezbollah e iraniani hanno nel conflitto supportando gli houti, è molto meno di quello che appare. Addestrano e danno consigli ma le decisioni operative vengono prese dagli houti.
Mohammed bin Salman pare restio a cambiare idea, ma non può avere a disposizione un corredo informativo così scarso. L'unica cosa che non convince di tutta la vicenda di Hariri, è come non sia riuscito a consigliare un modo più efficace per giocare sulle tensioni con gli iraniani sfruttando la scena libanese. Il primo ministro ha molta dimestichezza con gli ambienti sauditi. Non può essersi fatto spupazzare in malo modo per poi essere salvato da francesi ed egiziani.
Pare più logico pensare che lui stesso abbia architettato il tutto.