lunedì 11 dicembre 2017

Lifting the ban

The Minister of Culture and Information, Dr. Awwad bin Saleh Al-Awad, has ordered to prevent the broadcast of any series or programs that include explicit or implicit abuse of the women of the Kingdom or any other category. The Ministry of Culture and Information warned against using the name of Saudi Arabia in the headlines to promote actions that do not conform to the values ​​and ethical standards stipulated in the media policy of the Kingdom. The ministry stressed that any channel that exposed acts of violation would be considered against the regime and punished for these violations. According to the new instructions issued yesterday, media outlets are required to pay attention to positive content in all artworks and television programs, thus enhancing ethical values, instilling beautiful principles and meanings, and raising the level of general artistic taste.
MociSa

Ha fatto notizia stamane la decisione di riammettere l'apertura delle sale cinematografiche nel regno dopo l'emissione di licenze da parte della commissione presieduta dal ministro dell'informazione.
La notizia vera è in realtà quella comunicata qualche giorno fa dallo stesso ministero a proposito dei contenuti di programmi e serie tivù. Si tratta della dimostrazione che Mohammed bin Salman fa sul serio circa l'intenzione di voler ripristinare la pratica del vero Islam e procede attenendosi proprio ai dettami islamici. Di certo non lo fa per accontentare i media o i partner internazionali.
Qualsiasi tipo di contenuto multimediale è consentito ai musulmani purché esso non leda la dignità della persona, che è sacra per la religione islamica, e non esprima concetti contrari agli insegnamenti coranici.

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