martedì 16 luglio 2013

Quella polizia che non legge i giornali e poi ci fa il predicozzo sulla netiquette.

In nessun momento e' pervenuta o e' stata individuata negli archivi di polizia informazione che rilevasse lo status di rifugiato dello stesso Ablyazov.

il tutto accadeva alla presenza della signora Shalabayeva Alma, che avrebbe potuto anch'essa rivendicare la titolarita' di analogo documento. 

Nella stessa giornata il predetto diplomatico si reca presso la Questura di Roma - squadra mobile, dove fornisce le indicazioni necessarie per la cattura del latitante kazako Ablyazov Mukhtar, sottolineandone la pericolosita'.

L'attivazione duplice delle ricerche del latitante da parte dell'ambasciatore kazako avra' esito negativo e dallo stesso prefetto Valeri verra' data comunicazione al Gabinetto del Ministro dell'interno. A quel momento, come peraltro nei giorni successivi, neanche era sorto il dubbio che il ricercato fosse un oppositore politico del Governo kazako e che potesse essere oggetto di ritorsioni.


Lo stesso raccomandava massima cautela perche' nel cambio di aereo a Mosca ci sarebbe stato il rischio che uomini armati, pagati dal marito latitante, avrebbero potuto tentare la liberazione della donna. D'altra parte gli alert sulla pericolosita' del soggetto rendevano plausibile tale affermazione.
ansa

copia originale

Il prefetto Pansa non ha fatto mai l'emigrante suppongo.
Sennò saprebbe che quando ci si trova in un Paese straniero e di fronte alla polizia, è difficile raccattare pensieri e parole per avanzare richieste.

Non v'è dubbio che Ablyazov non sia affatto un dissidente politico, ma un criminale che vuole rovesciare il governo del proprio Paese, con soldi sporchi.
Pero' visto che le autorità Europee ce lo impongono come tale, facciamolo dissidente.
Queste sono dinamiche che un cittadino ordinario Italiano non conosce, perchè la politica estera da noi ha scarsa copertura sui media, e con cui però un alto dirigente di polizia, dovrebbe avere dimestichezza.

In tutto questo pateracchio mancano i servizi di informazione.
Il problema non è stato tanto il deficit nel flusso informativo, quanto il fatto che alla rappresentanza diplomatica Kazakha, volendo dare per buona questa relazione, sia stato lasciata così ampia libertà di azione.
Il dottor Improta appare come un maggiordomo dei funzionari Kazaki, e non ha chiesto ai servizi, se tutto ciò che gli era stato raccontato fosse vero.
Nessuno dei nostri funzionari ha l'ardire di fare una ricerca su Google.
Nessuno di loro legge mai il Financial Times o il Guardian.
Chi altro se non i servizi di informazione, possono fornire indicazioni sull'entità della questione che si sta trattando ?
Al fior fiore degli investigatori Italiani, non è sorto alcun dubbio.
C'è voluto il coraggio a scriverlo.  Di questo almeno,al prefetto Pansa bisogna dare atto.

Posto che questa vicenda è stata messa in piedi per far cadere il governo (forse questa è la vera ragione dell'assenza dei servizi), ha svelato il vizio di fondo della polizia Italiana, di certa polizia:
l'arroganza e il desiderio di potere.
Nessuno di loro si è voluto informare, nè ha voluto informare chi di dovere.

Questo è il motivo per il quale tutte quelle teste dovrebbero cadere, dai vice-capi all'immigrazione, perchè certi comportamenti hanno minato la credibilità di un'istituzione gloriosa e di uomini che giorno per giorno, nonostante tutto, fanno il proprio dovere per strada.
Però se non c'è la volontà di cambiare, rimarrebbe una semplice operazione di facciata.
Quello che è accaduto è vergognoso.
Meriteremmo di stare in Tier3, nel rapporto annuale del dipartimento Americano sul traffico in persone umane.
Chissà che accade per i processi di espulsione che non hanno la fortuna di una copertura mediatica simile.


Le ricerche del latitante Kazako Ablyazov Mukhtar hanno preso l'avvio nel territorio nazionale il 28 maggio su input dell' Ambasciatore Adrian Yelemessov.

Quelli del Cnaipic hanno fatto tanto i fenomeni per la cattura di un assassino in fuga dalla Germania, e adesso aspettate l'input dell'Ambasciatore, quando c'è un ordine di cattura internazionale?
Ah Pansanè, eh daie !!! Nun le dì ste cose.

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